La CGIL Lombardia e Silp Cgil Lombardia esprime il proprio cordoglio ai parenti del poliziotto morto nel lecchese, Francesco Pischedda, 29 anni: “Poche ore fa, nella zona di Colico, è morto Francesco Pischedda, un giovane poliziotto di 29 anni in servizio presso la sottosezione della Polizia Stradale di Bellano. La pattuglia di cui faceva parte aveva fermato un furgone che risultava essere rubato. Gli occupanti sono fuggiti a piedi e Francesco ne ha fermato uno, un giovane proveniente da un paese dell’est Europa, con il quale ha avuto una colluttazione durante la quale i due sono precipitati da un viadotto riportando ferite che non hanno lasciato scampo al giovane agente . Francesco aveva una figlia di 10 mesi, era iscritto al Silp CGIL ed era uno di quei poliziotti che ogni giorno svolgono un lavoro delicato, difficile e pericoloso. Un lavoro che lui svolgeva  con grande passione, spirito di sacrificio e dedizione. Francesco, insieme ai suoi colleghi ha deciso di controllare e fermare un furgone rubato con a bordo più persone, di notte, animato da coraggio e dalla volontà di svolgere al meglio il suo lavoro, un lavoro nel quale lo spirito di un servizio reso per la sicurezza della collettività lo ha portato a sacrificare la sua giovane vita. Anche in questa triste occasione bisogna ricordare che chi svolge un lavoro tanto difficile deve poter sempre sentire la vicinanza dei cittadini e di chi li rappresenta, e deve essere messo in condizioni di svolgere al meglio i propri gravosi compiti, così importanti per la collettività”.

 

 

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