“Domenica 8 gennaio un paziente di 50 anni di Canegrate è stato ricoverato in Rianimazione presso l’ospedale di Legnano con evidenti segni di sepsi. Le indagini svolte sulla base del sospetto clinico hanno evidenziato la presenza di stafilococco nel sangue (responsabile della sepsi) e di meningococco nel liquor prelevato a scopo prognostico. L’evidenza del meningococco ha reso necessario il percorso della profilassi nei contatti del paziente e nel personale del pronto soccorso. L’uomo è vigile e contattabile, e le sue condizioni sono stabili”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera commentando i risultati, arrivati stamani, degli accertamenti compiuti sull’uomo di Canegrate ricoverato ieri mattina in Rianimazione all’ospedale di Legnano.

“Distinto – ha precisato l’assessore – il caso del paziente di 49 anni di Busto Garolfo ricoverato venerdì 6 gennaio in Malattie Infettive con il fondato sospetto di meningite. Le indagini microbiologiche hanno evidenziato una meningite da pneumococco il cui trattamento antibiotico ha portato un netto miglioramento delle condizioni dell’uomo. Ribadiamo che, come da norma, in questo caso non si provvede alla profilassi dei contatti”.

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