Senzatetto morto, a Milano ancora posti liberi nei rifugi

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“La morte di questo cittadino ci addolora profondamente. Non ci risulta che la causa del decesso sia da ricondurre al freddo, ma non possiamo che rinnovare l’appello alla massima collaborazione da parte dei cittadini. Chi vede o conosce persone in difficoltà lo segnali al Centro Aiuto, consentendoci di intervenire tempestivamente. Abbiamo ancora 300 posti liberi per far fronte all’emergenza freddo di questi giorni”.

Lo fanno sapere dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano.

Il senzatetto deceduto il 5 gennaio non era conosciuto dai servizi Sociali del Comune di Milano, nè la sua presenza era mai stata segnalata dai cittadini.

Per far fronte all’emergenza freddo di questi giorni il Comune ha messo a disposizione 15 strutture in tutta la città, aprendole dall’inizio di dicembre secondo la necessità. Il piano predisposto prevede complessivamente 2.780 posti letto: è il numero più alto messo a disposizione dall’amministrazione comunale e il doppio rispetto al 2010. Questi posti si aggiungono ai circa 3.500 dedicati all’accoglienza dei profughi, per un totale di oltre 6.000 posti messi a disposizione dall’Amministrazione.

Operatori e volontari, giorno e notte, girano per la città e cercano di intercettare chi ancora non conosce i servizi messi a disposizione dal Comune e non sa che è possibile avere un posto letto. Il Centro Aiuto è aperto tutti i giorni con orario prolungato dalle 8.30 alle 24 (il sabato e la domenica dalle 9). Per segnalazioni persone in difficoltà è possibile chiamare questi numeri: 02/88447645 – 02/88447646 – 02/88447647 – 02/88447648 – 02/88447649.

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