Rivoluzione nel sistema di illuminazione in parchi e aree verdi della periferia grazie alla riorganizzazione e al potenziamento degli impianti che aumenteranno la luce e la sicurezza lungo i percorsi pedonali sotto gli alberi. Nell’ultima seduta del 2016, la Giunta ha approvato la sostituzione e il riposizionamento lontano dalle alberature di 38 torri faro e l’installazione di 308 nuovi lampioni ad altezza ridotta e ampia capacità di luce a terra lungo i percorsi pedonali.

I luoghi interessati dagli interventi sono sei: parco Lambro (Municipio 3, area verde e via Licata), area verde di via Serrati a Ponte Lambro (Municipio 4), area verde di via Valéry alla Barona, area verde Giambellino – Odazio – Gelsomini e al parco Teramo (Municipio 6). Per questi interventi il Comune ha investito 3 milioni di euro. I lavori partiranno entro l’estate e saranno realizzati da A2A.

L'assessore Marco Granelli.
L’assessore Marco Granelli.

“Diamo il via agli interventi in parchi ed aree verdi di periferia – spiega l’assessore alla Mobilità e Ambiente, Marco Granelli – studiati per rendere più potente il sistema esistente, riposizionando le torri faro lontano dalle alberature che naturalmente ne riducono l’efficacia e illuminando i percorsi pedonali con nuovi punti luce, più bassi e potenti, sistemati sotto gli alberi al fine di togliere i camminamenti dal buio e renderli più sicuri”.

La mappa degli interventi:

  • Parco Lambro: 12 torri faro (sostituzione esistenti) più 166 nuovi punti luce ad altezza ridotta (dai 4 ai 6 metri);
  • Area verde – Serrati: 2 torri faro (sostituzione esistenti) più 19 nuovi punti luce ad altezza ridotta (dai 4 ai 6 metri);
  • Area verde Valéry: 2 torri faro (sostituzione esistenti) più 18 nuovi punti luce ad altezza ridotta (dai 4 ai 6 metri);
  • Area verde Giambellino-Gelsomini-Odazio: 17 torri faro (sostituzione esistenti) più 37 nuovi punti luce ad h ridotta (dai 4 ai 6 metri);
  • Parco Teramo: 6 torri faro (sostituzione 5 esistenti più una nuova) più  68 nuovi punti luce ad h ridotta (dai 4 ai 6 metri).
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati