In occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti, oggi domenica 18 dicembre, alle 19.30, Fondazione Progetto Arca propone un concerto gospel, a ingresso gratuito, in una location molto particolare: l’atrio della Stazione Centrale di Milano. Proprio in questo luogo, infatti, nell’ottobre del 2013, è iniziata la cosiddetta “emergenza profughi”, che ormai da più di tre anni procede ininterrotta con numeri sempre più preoccupanti. Progetto Arca – da subito in prima linea con le sue attività di assistenza, prima accoglienza e integrazione – insieme al Comune di Milano e alle numerose realtà del terzo settore coinvolte, ha visto transitare da questo luogo 118.000 persone, di cui 23.500 bambini, in fuga da Paesi in cui la vita umana non è rispettata, come la Siria, l’Eritrea, la Somalia. Solo nel 2016 si contano finora 32.000 profughi di passaggio. Nel corso di questi tre anni, l’accoglienza dei profughi si è progressivamente organizzata in maniera sempre più organica: l’hub in cui i migranti vengono ospitati e aiutati si è trasferito – grazie in particolare al supporto di Grandi Stazioni – prima (a luglio 2015) in un locale nel Sottopasso Montirolo e poi (da maggio scorso) in via Sammartini. Luoghi situati sempre nei pressi della Stazione Centrale, divenuta ormai simbolo a Milano dell’emergenza profughi. Sui numeri dell’accoglienza quotidiana, il presidente di Fondazione Progetto Arca, Alberto Sinigallia, commenta: “Ogni giorno arrivano e partono un centinaio di persone, e ne accogliamo ormai ogni notte circa 400 nei locali di via Sammartini, proprio come nei mesi primaverili. Rispetto agli anni precedenti, questa è quindi un’annata anomala, dove tutti gli operatori lavorano a pieno regime”.

 

In concerto sarà il coro Jazz Gospel Alchemy, diretto dal maestro Alfredo Lazzari in un’esibizione a cappella, a proporre un repertorio di canti africani, spirituals, gospel e natalizi.

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