Nuova illuminazione al Vittoriale di Gardone

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“Dalle parole ai fatti. Nell’arco di qualche mese, attraverso la sinergia e l’impegno economico che si sono sviluppati tra Regione Lombardia e la Fondazione del Vittoriale degli Italiani e A2A, siamo riusciti a mantenere gli impegni presi ed oggi offriamo ai cittadini e ai turisti un’esperienza di visita ancora piu’ suggestiva ed entusiasmante”. Cosi’ Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, oggi, a margine all’inaugurazione della nuova illuminazione esterna del complesso monumentale Dannunziano, realizzata grazie ad un accordo tra Regione Lombardia, Fondazione ‘Il Vittoriale degli Italiani’ e A2A.vittoriale-gardone-illuminata-2

“E’ poi un vero onore – ha sottolineato Parolini – che questo evento inaugurale si tenga alla presenza del Maestro Riccardo Muti, che riceve proprio in questa occasione il VII Premio de ‘Il Vittoriale’ per la bellezza che ha creato e diffuso nel modo con la sua opera”.
“Ho subito creduto fortemente in questo progetto e mi sono impegnato per la sua veloce realizzazione, perche’ – ha aggiunto l’assessore – e’ in grado di accrescere in modo significativo l’attrattivita’ de ‘Il Vittoriale’ e dell’intera area turistica del Garda. E’ infatti un intervento attento e armonico che ne valorizza il patrimonio artistico e architettonico e ne completa la fruizione in modo definitivo, aprendo la possibilita’ di visite notturne e ampliando le
opportunita’ di sviluppo”.

L'accensione della nuova illuminazione serale e notturna del 'Vittoriale' con gli assessori regionali Mauro Parolini e Cristina Cappellini. Presente il maestro Riccardo Muti.
L’accensione della nuova illuminazione serale e notturna del ‘Vittoriale’ con gli assessori regionali Mauro Parolini e Cristina Cappellini. Presente il maestro Riccardo Muti.

“Il risultato che abbiamo ottenuto in poco tempo – ha concluso Parolini – e’ un esempio virtuoso di collaborazione fra enti, che rafforza il legame tra cultura, arte e turismo: sono certo – che sara’ in grado di generare positive ricadute sulla filiera del turismo e per l’economia locale”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati