Prima cerimonia di consegna degli ambrogini per il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il primo cittadino ha consegnato 36 civiche benemerenze: una Medaglia d’oro alla memoria, 15 medaglie d’oro e 20 attestati. Tra i premiati più applauditi l’attore Antonio Albanese che ha coniugato “comicità e drammaticità”, Don Aldo Gerenzani che ha riscosso una standing ovation ed è stato premiato per la sua vita “spesa per i suoi ragazzi prima come prete di periferia, poi come professore di religione nei licei cittadini e oggi come amatissimo rettore del collegio San Carlo” e Ariola Dedaj, atleta paralimpica di origine albanese che ha rappresentato l’Italia a Rio. Premiati anche, tra gli altri, il cantautore Mario Lavezzi, gli attivisti Paolo Hutter e Paolo Oddi per le battaglie per i diritti civili e Luca Patané.  Ecco tutti i premiati. Consegnate una Medaglia d’Oro alla Memoria a Borasio Mariella. Venti Attestati di Civica Benemerenza a AIAS – Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza; AIS – Associazione Italiana Sommelier – Delegazione di Milano; ANESV – Associazione Nazionale Esercenti Spettacoli Viaggianti; Associazione C.P.S.M. Corsi Popolari Serali di Musica; Associazione Culturale Alma Rosé; Barbato Tullio; Boffi Roberto; Cesana Giancarlo; Comunità Oklahoma Onlus; Linea d’Ombra – Trasmissione televisiva di Telenova; Nidaba Theatre; Ordine degli Avvocati di Milano; Ostello Bello; Pagliano Maurizio Maria; Persico Paola; Progetto “Due mani in più”; Progetto “Ekotonos” della Casa Circondariale San Vittore; Stazioni dei Carabinieri della Città di Milano; Teatro Officina; Unità Reati Predatori della Polizia Locale di Milano Quindici le Medaglie d’Oro: Albanese Antonio; Ballista Antonio; Biscottini Paolo Alessandro; Cingoli Janiki; Dedaj Arjola; Gattinoni Luciano; Geranzani Don Aldo; Hutter Paolo e Oddi Paolo; Lavezzi Mario; Moratti Letizia; Paletti Sestilio; Patané Luca; Racca Annarosa; Veronese Zucchi Livia; Vitaloni Alberto.

La cerimonia al Dal Verme (Foto Omnimilano)

“In fondo un po’ tutta la Milano di oggi è da Ambrogino, pronta a dare il meglio di sé per spostare il traguardo comune un po’ più in la”. Ha esordito così Giuseppe Sala nel suo discorso al Teatro Dal Verme. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è che tutti sentano sempre di più di far parte di una comunità generosa, perché Milano sia all’altezza di se stessa in tutti i suoi quartieri, anche in quelli che sembrano esclusi dalle opportunità migliori: è proprio lì che deve andare il nostro lavoro quotidiano e molto milanese”. Il sindaco ha infine ricordato l’appuntamento del 12 dicembre quando presenterà il programma per i prossimi 4 anni e mezzo: “spiegheremo alla città quello che intendiamo fare, come immaginiamo la città del futuro, come lavoreremo per dare una città più verde e vivibile, di quanto la cultura e il welfare debbano essere sostenuti e, infine, qualcosa che lega tutte queste cose insieme: l’internazionalizzazione”.

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