“La Madonna della Misericordia” di Piero della Francesca, una delle più importanti opere del Rinascimento, è da oggi la protagonista della mostra che Palazzo Marino ospita in Sala Alessi durante le festività natalizie. Anche quest’anno il Comune di Milano rinnova il tradizionale appuntamento con la grande arte, ospitando dal 6 dicembre all’8 gennaio 2017, nello straordinario allestimento dello studio Migliore+Servetto Architects, uno dei massimi capolavori del Rinascimento: la pala centrale dell’omonimo polittico conservato al Museo Civico di Sansepolcro, città natale dell’artista toscano. L’ingresso, come sempre, è gratuito.

“In quest’anno dedicato dal Santo Padre alla Misericordia – dichiara il sindaco di Milano Giuseppe Sala – Milano ospita la ‘Madonna della Misericordia’ di Piero della Francesca, un’occasione per tutti i milanesi di godere di un meraviglioso dipinto e anche di avviare una riflessione che ci avvicina alla visita di Papa Francesco a Milano del prossimo 25 marzo. La presenza a Palazzo Marino della prima opera di Piero della Francesca permetterà ai milanesi di seguire un percorso ideale sulle tracce del Maestro che, passando per le Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo e il Poldi Pezzoli, li porterà a Brera, dove è custodito un altro grande capolavoro dell’artista. Questa opportunità nasce dalla collaborazione con Sansepolcro, la patria di Piero della Francesca, che presta a Milano l’opera prima del Maestro e che ospiterà dal 7 febbraio l’opera ‘Ragazzo morso da un ramarro’ del Caravaggio. Un altro episodio, dopo la collaborazione con Fermo dello scorso anno, per affermare l’importanza della collaborazione tra i territori italiani per valorizzare il nostro inestimabile patrimonio artistico”

 

Durante il periodo dell’esposizione della “Madonna della Misericordia” milanesi e turisti avranno inoltre l’opportunità di ammirare, a poche centinaia di metri da Palazzo Marino, un altro capolavoro di Piero della Francesca: la celeberrima “Sacra Conversazione”, esposta nella Pinacoteca di Brera. Si tratta delle due testimonianze fondamentali ed estreme della rivoluzionaria e modernissima ricerca artistica del Maestro, fondata sulla costruzione geometrica e prospettica dello spazio.

Il percorso ideale legato a Piero della Francesca prosegue fino al Museo Poldi Pezzoli, in via Manzoni, che conserva una delle quattro tavole dello splendido Polittico Agostiniano realizzato dall’artista a Sansepolcro tra il 1454 ed il 1469: quella che raffigura “San Nicola da Tolentino”.

Una convenzione ad hoc stipulata con la Pinacoteca di Brera e il Museo Poldi Pezzoli consentirà a tutti i visitatori della mostra “Piero della Francesca. La Madonna della Misericordia” la possibilità di ammirare il “San Nicola da Tolentino” e “La Pala di Brera” con ingresso ridotto (7 euro anziché 10).

Il percorso che dal Rinascimento giunge fino al Secolo dei Lumi, nel senso della prospettiva, si sviluppa ulteriormente in città attraverso la mostra “Bellotto e Canaletto. Lo stupore e la luce”, aperta fino al 5 marzo 2017 alle Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo, nella stessa Piazza Scala.

La presenza della “Pala della Misericordia” a Milano avvia un’importante collaborazione fra le due città, che si sviluppa proprio a partire da un patrimonio artistico condiviso, all’insegna di Piero della Francesca.

Un collegamento, quello tra le due città, non solo ideale, poiché dopo il rientro della “Madonna della Misericordia” a Sansepolcro, la collaborazione proseguirà con la ‘visita’ a Sansepolcro di un illustre artista milanese, Caravaggio: il celeberrimo “Ragazzo morso da un ramarro”, infatti, grazie alla disponibilità della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, sarà dal 7 febbraio esposto nella cittadina toscana in occasione della mostra “Nel segno di Roberto Longhi”.

Lo scambio tra Milano e Sansepolcro avvierà anche una speciale collaborazione tra le due città che in vista del 19 giugno 2017, cinquecentesimo anniversario della morte di Luca Pacioli, si consoliderà in una mostra in terra toscana che sarà incentrata sul legame tra Luca e Leonardo: grazie alla collaborazione tra le due città, tale mostra potrà contare su alcuni pezzi originali ed esclusivi come, ad esempio, la “Testa di Leda” di Leonardo da Vinci (proveniente dalle collezioni civiche del Castello Sforzesco) e un dipinto di Giampietrino con a tergo la raffigurazione di un poliedro platonico disegnato da Leonardo per il “De divina proportione” (concesso dal Museo Poldi Pezzoli).

Curata da Andrea Di Lorenzo, la mostra di Piero della Francesca a Palazzo Marino è promossa dal Comune di Milano e da Palazzo Reale, realizzata in collaborazione con la città di Sansepolcro, grazie al supporto di Intesa Sanpaolo e della propria sede museale milanese le Gallerie d’Italia e con il sostegno di Rinascente e l’organizzazione di Civita; sarà corredata da un catalogo scientifico a carattere divulgativo edito da Skira e da un allestimento, curato dallo studio Migliore+Servetto Architects, che valorizzerà il significato profondo ed emblematico della “Madonna della Misericordia”.

 

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