Lombardia, cambia il ruolo dei medici di base

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“Il futuro dell’assistenza primaria sanitaria e’ la presa in carico della persona nel suo complesso proprio come previsto dalla legge di riforma del servizio sociosanitario lombardo. Una nuova filosofia che passa dalla semplice cura al prendersi cura del paziente, scritta tra  i
principi fondamentali della legge, da cui consegue che la programmazione, la gestione e l’organizzazione del Sistema sanitario regionale debbano avvenire attraverso l’integrazione dei servizi d’offerta sanitaria, sociosanitaria e sociale che parte dalla valutazione dei bisogni, a cui deve corrispondere un sistema di risposte appropriato e integrato”. Lo ha detto
l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera intervenendo, questa mattina, a Brescia, nella sede dell’Ats, al convegno sul tema ‘Le nuove frontiere dell’assistenza primaria scenari attuali e prospettive future in Italia e in Lombardia’. “L’impegno della Regione – ha evidenziato l’assessore- e’, quindi, individuare azioni che favoriscanol’appropriatezza clinica ed economica, che assicurino la presa in carico della persona, garantendo la continuita’ delle cure erogate, anche attraverso articolazioni organizzative a rete e modelli integrati”.  “Figure cardine della riforma- ha concluso l’assessore-, sono il medico di medicina generale e il pediatra di famiglia poiche’ rappresentano il primo punto di intercettazione della domanda di salute degli assistiti.  Il rapporto di fiducia che sviluppano con i pazienti fa si’ che essi rappresentino i principali soggetti deputati alla presa in carico, non a caso sono stati collocati in ATS dove e’ previsto il Dipartimento delle Cure primarie. La loro funzione, infatti, e’ si’ quella di offrire un servizio nei confronti dei cittadini, ma e’ prima di tutto di programmazione dei percorsi assistenziali, di coordinamento delle cure e di forte integrazione dell’offerta, elementi questi fondamentali per la programmazione di un modello organizzativo territoriale adeguato di risposta ai bisogni della popolazione”. (Lnews)

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