Poste, prosegue la vertenza

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“Dopo lo sciopero generale nazionale del 4 novembre scorso, non avendo ricevuto risposte dall’azienda, continua la vertenza su tutto il territorio nazionale con la proclamazione di un altro mese di sciopero delle prestazioni straordinarie. I disagi e le criticità del recapito a giorni alterni, aggravati proprio in questi giorni dall’acquisizione di una importante commessa per il recapito di pacchi, non hanno ancora trovato una adeguata soluzione”. Così in una nota della Cgil Lombardia sulla vertenza con Poste Italiane. “Il risultato – si legge – è che aumentano le giacenze, i ritardi di consegna di raccomandate e degli atti giudiziari, in un periodo dell’anno già particolarmente difficile. A fine anno poi usciranno per effetto della politica di incentivazione all’esodo dagli uffici della Lombardia diverse centinaia di portalettere e sportellisti. E quindi si aggraveranno ulteriormente i disagi per la cittadinanza e per chi lavora. Nella giornata di oggi si è svolta l’audizione delle Organizzazioni Sindacali presso la IV commissione (Attività produttive e occupazione) del Consiglio Regionale della Lombardia con all’ordine del giorno i problemi sopraesposti. La Commissione, preso atto di quanto esposto dalle organizzazioni sindacali e dall’Anci della Lombardia, si è impegnata a convocare un incontro tra tutte le parti coinvolte per sollecitare gli interventi aziendali più opportuni”.

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