Si è aperto oggi il processo a Como sulle presunte irregolarità per la realizzazione delle paratie. Il processo è  statosubito rinviato per una serie di eccezioni.  Sei gli imputati a giudizio: l’ingegnere Antonio Ferro, dipendente comunale e responsabile unico del procedimento, accusato di turbativa d’asta e falso, l’ingegnere Pietro Gilardoni, ex direttore dei lavori del cantiere nonché dirigente del settore Reti del Comune, accusato di falso in atto pubblico, rivelazione di segreti d’ufficio, turbativa, corruzione; poi Antonio Viola, ex dirigente comunale accusato di corruzione; l’imprenditore edile Giovanni Foti (turbativa d’asta e rivelazione di segreti d’ufficio); di sola turbativa d’asta devono invece rispondere il funzionario comunale Ciro Di Bartolo e l’ex segretario generale del Comune Antonella Petrocelli, per alcuni mesi segretario generale del Comune di Roma e per pochi giorni anche del Comune di Milano, prima delle dimissioni in seguito proprio a questa inchiesta. Il Comune di Como si è costituito parte civile.

Le paratie che avrebbero dovuto difendere la città dalle esondazioni, non sono mai state  completate .

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