Il capo della squadra mobile di Milano, Lorenzo Bucossi, che indaga sul tentato omicidio avvenuto in piazzale Loreto, ha spiegato che a questo punto delle indagini non è emerso un collegamento certo con le pandillas, “ciò non significa che non possa emergere in un’altra fase”. Secondo quanto raccolto finora dagli investigatori non ci sarebbero dubbi sull’origine sudamericana degli aggressori, da confermare però la loro appartenenza a una gang. Soprattutto è ancora da verificare il collegamento tra l’uomo accoltellato, il domenicano trentasettenne Antonio Rafael Ramirez e un gruppo di latinos. L’uomo, colpito alla gamba e alla schiena da due proiettili, è stato operato al San Raffaele, dove i medici gli hanno asportato parte del colon e un rene. Ramirez è stato aggredito sabato sera da due sudamericani che lo avevano raggiunto mentre si trovava dal barbiere, in via Padova. Una lite fuori dal negozio e poi la fuga, finita in piazzale Loreto, dove l’uomo è stato raggiunto e colpito.

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