Il passaggio a raso che permetterà l’attraversamento della stazione Porta Genova sarà realizzato entro quest’anno. Lo hanno deciso Comune di Milano, Ferrovie dello Stato e RFI al termine di un sopralluogo che si è svolto questa mattina alla presenza degli assessori Gabriele Rabaiotti (Lavori Pubblici) e Marco Granelli (Mobilità e Ambiente).

Il passaggio temporaneo sarà realizzato all’altezza della via Privata Bobbio e di via Voghera e servirà a riunire il quartiere di Porta Genova con l’asse Savona-Tortona-Solari. Da quando è stato necessario chiudere il Ponte Verde per importanti lavori di manutenzione, queste due aree della città sono prove di collegamento diretto e il nuovo attraversamento consentirà di ridurre di quasi un chilometro il percorso che i pedoni sono oggi costretti a percorrere. ponte-verde-porta-genova-2

Nel corso delle prossime settimane verrà redatto un progetto di massima che sarà sottoposto all’esame della Sovrintendenza in quanto il muro di cinta che affaccia su via Vogherà è sottoposto a vincolo. 

Veranno ffettuate indagini statiche e sui materiali del Ponte Verde, realizzato in ghisa nel 1913 e lungo 36 metri, per verificarne lo stato di deterioramento e pianificarne la manutenzione e la messa in sicurezza.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteRaccolta benefica per i senzatetto, a Milano si replica
Articolo successivoCremona, festa del torrone
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati