Lab Dem Monza e Brianza “basta un Sì”, si è riunito ieri  a Seregno
per dare un segnale preciso e forte  a favore della riforma costituzionale per la quale gli italiani saranno chiamati a votare il referendum del 4 dicemre.
Protagonista dell’incontro, l’eurodeputato Gianni Pittella, presidente
del gruppo S&D-Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo. Accolto da un centinaio di sostenitori, Pittella ha presentato le ragioni del Sì insieme con il coordinatore regionale lombardo di Lab Dem, Pietro Carlomagno, con il segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza, Pietro Virtuani, con il consigliere comunale di Seregno, Tiziano Mariani, con la responsabile Lab Dem di Monza e Brianza, Camilla Musciacchio, con la consigliera comunale di Trezzo sull’Adda, Francesca Moroni e con il presidente del Parco Adda Nord, Agostino Agostinelli.

“Il mese che ci separa dal delicatissimo voto referendario – ha
spiegato Pittella -, si presenta denso  di passaggi significativi per
il nostro Paese, per l’Europa, per il mondo. Tra pochi giorni sapremo
il nome del nuovo presidente degli Stati Uniti; la Gran Bretagna deve
sciogliere il nodo del possibile passaggio parlamentare per dare il
via alla Brexit e, appunto, l’Italia è chiamata a dire se finalmente
dopo trent’anni di sterili auspici potrà aprire una nuova stagione
riformatrice.”

“Dire Sì al referendum del 4 dicembre – ha sottolineato Pittella –
significa concretizzare la volontà di cambiamento oggi non a caso
osteggiata dalla gran parte dei partiti e dei movimenti politici,
dando un segnale preciso di svolta all’Europa e al mondo.”

“Abbiamo una straordinaria occasione – ha concluso il presidente S&D a
Bruxelles – , per dare il via a un percorso di riforme necessarie e
utili al Paese. Far fallire questo progetto porterà l’Italia ancor più
ai margini dell’Europa, con il serio rischio di consegnare il Paese a
un lungo periodo di instabilità a scapito di cittadini, famiglie e
imprese.”

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