Si scrive “Nice”, si legge “Alternativa”. Alternativa alla tendenza a relegare l’universo femminile ai margini della società, ai matrimoni e alle gravidanze precoci che impediscono alle bambine di proseguire nella loro istruzione, alternativa a pratiche tradizionali rischiose per la salute di milioni di donne. Sfuggita a soli 9 anni alla mutilazione genitale femminile (FGM), dopo aver contribuito a salvare oltre 10.500 bambine dal “taglio”, dopo gli incontri negli USA con Bill Clinton e di recente con Barack Obama, Nice Nailantei Leng’ete, 25enne operatrice e ambasciatrice di Amref Health Africa,  torna in Italia per portare il suo impegno in favore delle donne dell’Africa, portando con sé un grande  sogno: l’impegno in politica, come paladina dei diritti femminili, alle elezioni del 2022 in Kenya.
Rimasta orfana di entrambi i genitori, Nice fu adottata da una zia. A nove anni riuscì a salvarsi dalla mutilazione fuggendo da casa. Unica voce fuori dal coro in una tribù dominata da uomini, Nice iniziò la sua opera di sensibilizzazione sui pericolosi effetti delle mutilazioni genitali presso gli anziani della tribù e presso i Moran, i giovani guerrieri destinati a sposare le bambine e le ragazze dei villaggi Maasai. Nel 2008 i capi del suo villaggio la scelsero come educatrice di comunità. Da quel momento, il suo impegno per la difesa delle bambine e delle ragazze da mutilazioni e matrimoni precoci, per la promozione dell’istruzione femminile, è stato quotidiano. Lo scorso agosto, dopo aver partecipato alla borsa di studio “Mandela Washington” per Giovani Leader Africani, Nice ha anche preso parte ad un evento presieduto dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
In Italia, quella di Nice, che tra il 24 al 29 ottobre si dividerà tra Roma e Milano, sarà un’agenda fitta di impegni. Domani, giovedì 27, sarà ospite di una conferenza a Milano, in occasione della quale racconterà del suo tenace impegno al fianco delle donne insieme alla scrittrice e giornalista Claudia De Lillo.
Milano – 27 ottobre 2016, ore 18,00 – Museo dell’Arte e della Scienza, Sala degli Arazzi, via Q. Sella.

 

 

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