La mostarda alla conquista dei mercati

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“La mostarda e’ l’elemento maggiormente identitario, che crea un ponte tra le due realta’ produttive principali, Cremona e Mantova. E’ il nostro Champagne. I numeri lo dicono, 12 milioni di euro il valore complessivo della mostarda cremonese, ma e’ ancora di piu’: vale la pena rilanciarlo e promuoverlo nel mondo”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, intervenendo a Cremona all’incontro dedicato a “Ugo Tognazzi tra cinema e cucina, con un pizzico di mostarda”, nell’ambito della seconda edizione del Festival della Mostarda. Sono intervenuti Massimo Rivoltini, componente della Giunta di Camera di commercio, Barbara Manfredini, assessore al Turismo e Commercio del comune di Cremona, Elena Mosconi, docente storia del cinema, e Fabrizio Natalini, docente di cinema dell’Universita’ di Tor Vergata. “Si tratta di un prodotto agricolo, artigianale, industriale e commerciale – ha detto Fava -. Chi produce la mostarda e’ soggetto tra i piu’ disparati: la
casalinga, l’azienda piccola artigianale, passando per l’industria e il commercio, visto che anche i ristoratori la producono. Questo e’ il prodotto maggiormente distintivo di un territorio che sta sull’asta del Po, non ha uguali altrove, anche se stanno cercando di copiarlo. Da centinaia di anni si ripete tradizionalmente, ma ora ha una valenza economica forte e val la pena di rilanciarlo”. “Il primo tentativo di destagionalizzare la frutta e’ stato fatto con la mostarda, sette secoli fa – ha ricordato Fava – ed era un modo per conservare frutti a volte difficilmente commestibili, come le mele cotogne, con una doppia funzione, conservazione e impiego. Da qui siamo partiti, ma ora serve promuoverla dove non e’ conosciuta”. Sono 14 i ristoranti di Cremona e provincia che aderiscono alle iniziative di promozione. A loro il compito di destagionalizzare il prodotto, ormai avviato, attraverso l’abbinamento con i formaggi e il pesce d’acqua dolce”. “Stiamo cercando di portare la mostarda ovunque, perche’ molti non la conoscono e restano stupiti di un prodotto cosi’ difficile e particolare – ha aggiunto l’assessore-. (Lnews)

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