DEPECHE MODE dalla Triennale il rilancio mondiale: nuovo disco e 3 concerti in Italia a Giugno 2017

1857

Dal Teatro dell’Arte della Triennale di Milano i DEPECHE MODE hanno lanciato in un evento speciale in diretta streaming mondiale, di fronte ad una platea di giornalisti e fans selezionatissimi (Radio Lombardia era presente!) il loro grande ritorno sulle scene. Gore, Gahan e Fletcher sulle ali della loro intesa simbiotica e in un’atmosfera di grande festa hanno annunciato che entro la primavera 2017 uscirà il nuovo album “Spirit”, a 4 anni da “Delta Machine” (loro ultima fatica da studio che nel 2013 aveva debuttato al numero 1 in 12 paesi ed è stato seguito da un tour mondiale che ha totalizzato oltre 2,5 milioni di spettatori!) e sarà un disco molto sexy preannuncia Andy Fletcher, quindi fatto su misura per i fans di lunga data della band. “Ci abbiamo provato e ce l’abbiamo messa tutta, continua Fletcher. Aggiunge Dave Gahan: “Spirit è pervaso da un senso edificante. Ci abbiamo lavorato a Santa Barbara e New York e suona in modo incredibile, ci siamo divertiti a sperimentare ancora una volta e ne siamo veramente fieri”.

depeche-mode-pass-pc-milano-2016Certo tornare sul mercato ora, con l’attuale situazione della discografia non dev’essere facile neanche per i Depeche Mode! Alla domanda risponde Andy Fletcher, con una punta di realistica malinconia: “È frustrante per le nuove band arrivare al successo. Si vendono pochi dischi e si suona musica vecchia. Noi siamo stati molto fortunati”. Aggiunge Gore: “Al momento non vogliamo entrare troppo nel merito per quanto riguarda il nuovo album perché manca molto alla sua pubblicazione ed è un work in progress, ma prometto che torneremo per parlarne in maniera più approfondita”.

Il fantastico trio britannico ne ha approfittato anche per lanciare il prossimo tour mondiale, il “Global Spirit Tour”, che offrirà a fans vecchi e nuovi la grande opportunità di vedere la band dal vivo, in uno dei loro entusiasmanti e incredibili show. Il “Global Spirit Tour” partirà la prossima estate dall’Europa e toccherà 32 città in 21 paesi, raggiungendo oltre 1 milione e mezzo di fans: “È un privilegio avere fans in tutto il mondo: cercheremo di raggiungerli tutti ancora una volta”, spiega entusiasta Dave Gahan.

La partenza è fissata per il 5 Maggio 2017 da Stoccolma, in Svezia, e il cerchio della prima tranche si chiuderà il 23 Luglio 2017 Cluj-Napoca in Romania dove la band non ha mai suonato prima d’ora. È una bella esperienza visitare tutti questi paesi, alcuni nuovi per noi“, sottolinea Fletcher, e Martin Gore da buone speranze anche al resto del mondo collegato via streaming: “Non sappiamo cosa faremo la prossima estate. Forse un tour in America o in Sudamerica, forse dei festival Di sicuro dovunque torniamo è bello vedere facce conosciute nelle prime file, quelle dei nostri fans più affezionati, siamo una grande famiglia”.

Ovviamente non poteva mancare l’annuncio degli appuntamenti italiani, che sono ben 3!

dm-global-spirit-tour

DEPECHE MODE – Global Spirit Tour 2017

Domenica 25 Giugno @ Stadio Olimpico – ROMA

Martedì 27 Giugno @ Stadio Meazza, San Siro – MILANO

Giovedì 29 Giugno @ Stadio Rentao Dall’Ara – BOLOGNA

Le prevendite riservate aprono domani 13 Ottobre alle ore 9 solo per il Fan Club Ufficiale, per i titolari di American Express e per gli iscritti al sito Livenation.it.

Le prevendite generali verranno invece aperte il prossimo sabato, 15 Ottobre 2017 dalle ore 10 in punto su Ticketone. La domanda di biglietti come sempre supererà l’offerta quindi state pronti e siate agili! Saranno disponibili anche dei VIP PACKAGE che includono Preshow con cena a buffet.

Qualche anticipazione sulla prossima scenografia e sulla scaletta dei brani del tour? Martin Gore dice che è ancora un po’ presto: “Il tour comincerà a Maggio, ci sembra ancora molto lontano, al momento non abbiamo ancora un’idea precisa di come sarà il prossimo palco o il prossimo set ma siamo aperti ad accettare suggerimenti dai fans“.

Che piacciano o meno, i Depeche Mode meritano senz’altro rispetto: 35 anni di carriera, oltre 50 singoli in classifica e 100 milioni di dischi venduti li rendono una delle più longeve realtà electro-pop/post-punk del mondo e a pieno titolo “la più famosa band di musica elettronica che il mondo abbia mai conosciuto” (Q Magazine). Non solo! Non è da tutti riuscire a raccogliere consensi di pubblico e critica a livello globale e addirittura ottenere una credibilità e un nutrito pubblico nel mondo del rock (in particolare dal settimo album “Violator” in poi, 1990) con un sound elettronico come il loro! I Depeche Mode riuscendo costantemente a reinventarsi, nei suoni come nei contenuti, facendo sempre della sostanza la loro bandiera artistica, restano amati e pioneristici anche ai giorni nostri: vantano un folto zoccolo duro di fans fedeli e tanti ammiratori insospettabili tra i “colleghi di fama”, come Rammstein (ascoltatevi la loro cover di “Stripped”), Marilyn Manson (e il suo “Personal Jesus”) e Lacuna Coil (la loro “Enjoy The Silence” è un rinnovato capolavoro) tanto per citare solo alcuni nomi delle altissime sfere.

depeche-mode-milano-img_0012-2-radio-lombardia-caserta

Non è un caso dunque che dalla platea sia arrivata anche la fatidica domanda “ma il rock è davvero morto? cui Gahan, mettendo in bella mostra il suo nuovo amuleto, un paio di stivaletti d’oro, risponde fermo e sicuro: “Per noi il rock è vivo e vegeto, noi suoniamo ancora insieme, motivati e contenti. Magari il rock sta cambiando, e continuerà ad evolversi, quindi morto proprio no!”.

E visto che uno dei nuovi trend nel rock degli ultimi anni sono le reunion, specialmente in prossimità di anniversari importanti o grossi venti, non è mancata neanche la domanda sulla possibilità di un’eventuale riappacificazione con l’altro storico membro originale Alan Wilder“No!” risposta secca di FletcherGahan stempera la tensione: Christian Eigner, alla batteria, e Peter Gordeno, basso e tastiere, sono la nostra touring band oggi e ci troviamo magnificamente con loro, non vedo nessun buon motivo per far loro un torto andando a rivangare il passato”.

Per ingannare la già spasmodica attesa del nuovo corso, per tutti i fans è in arrivo però dal passato l’11 Novembre 2016Video Singles Collection” (SONY Music Entertainment), la prima antologia video completa dei Depeche Mode.

Il cofanetto contiene i video originali della band dal 1981 al 2013 in 3 DVD digipak, un’antologia completa con più di 4 ore di video e oltre 2 ore di commenti dalla viva voce della band, che testimonia il costante e innegabile contributo dei Depeche Mode alla storia dei video musicali.

Il box abbraccia oltre 3 decenni di hit tra video innovativi e provocatori, diretti da autentici visionari della settima arte come Julien Temple, Anton Corbijn, D.A. Pennebaker e John Hillcoat, solo per citarne alcuni.

Nel corso della loro carriera, i Depeche Mode hanno sempre puntato sulla qualità dei loro video, collaborando con registi e troupe di prim’ordine per realizzare alcuni dei cortometraggi più indimenticabili della storia del videoclip: “I video hanno sempre avuto un ruolo essenziale nel presentare la musica dei Depeche Mode al mondo intero”, concordano i componenti della band. “È stato bellissimo tornare indietro nel tempo e rivivere le emozioni e i ricordi suscitati da questi video a così tanti anni di distanza. È incredibile averli finalmente messi tutti insieme, e speriamo che i fan apprezzino questo viaggio nel tempo così come l’abbiamo apprezzato noi”.

“Video Singles Collection” è il primo di una serie di progetti retrospettivi approvati dalla band che analizzano la straordinaria carriera dei Depeche Mode e la loro influenza sulla cultura pop.

Il cofanetto include 55 versioni restaurate dei singoli dei Depeche Mode, oltre a 4 rare versioni alternative e commenti su specifici videoclip, registrati dai componenti della band appositamente per questa release.

dm-dvd-cover-final-003

DEPECHE MODEVideo Singles Collection” (3 DVD)

“Just Can’t Get Enough” (diretto da Clive Richardson)

“See You” (diretto da Julien Temple)

“The Meaning of Love“ (diretto da Julien Temple)

“Leave in Silence“ (diretto da Julien Temple)

“Get the Balance Right“ (diretto da Kevin Hewitt)

“Everything Counts“ (diretto da Clive Richardson)

“Love, In Itself“ (diretto da Clive Richardson)

“People Are People“ (diretto da Clive Richardson)

“Master and Servant“ (diretto da Clive Richardson)

“Blasphemous Rumours“ (diretto da Clive Richardson)

“Somebody“ (diretto da Clive Richardson)

“Shake the Disease“ (diretto da Peter Care)

“It’s Called a Heart“ (diretto da Peter Care)

“Stripped“ (diretto da Peter Care)

“But Not Tonight“ (diretto da Tamra Davis)

“A Question of Lust“ (diretto da Clive Richardson)

“A Question of Time“ (diretto da Phil Harding)

“Strangelove“ (diretto da Anton Corbijn)

“Never Let Me Down Again“ (diretto da Anton Corbijn)

“Behind the Wheel“ (diretto da Anton Corbijn)

“Little 15“ (diretto da Martyn Atkins)

“Strangelove ’88“ (diretto da Martyn Atkins)

“Everything Counts“ (Live – da “101”) (diretto da D.A. Pennebaker)

“Personal Jesus“ (diretto da Anton Corbijn)

“Enjoy the Silence“ (diretto da Anton Corbijn)

“Policy of Truth“ (diretto da Anton Corbijn)

“World in My Eyes“ (diretto da Anton Corbijn)

“I Feel You“ (diretto da Anton Corbijn)

“Walking in My Shoes“ (diretto da Anton Corbijn)

“Condemnation“ (Paris Mix) (diretto da Anton Corbijn)

“One Caress“ (diretto da Kevin Kerslake)

“In Your Room“ (diretto da Anton Corbijn)

“Barrel of a Gun“ (diretto da Anton Corbijn)

“It’s No Good“ (diretto da Anton Corbijn)

“Home“ (diretto da Steven Green)

“Useless“ (diretto da Anton Corbijn)

“Only When I Lose Myself“ (diretto da Brian Griffin)

“Dream On“ (diretto da Stephane Sednaoui)

“I Feel Loved“ (diretto da John Hillcoat)

“Freelove“ (diretto da John Hillcoat)

“Goodnight Lovers“ (diretto da John Hillcoat)

“Enjoy the Silence ‘04“ (diretto da Uwe Flade)

“Precious“ (diretto da Uwe Flade)

“A Pain That I’m Used To“ (diretto da Uwe Flade)

“Suffer Well“ (diretto da Anton Corbijn)

“John the Revelator“ (diretto da Blue Leach)

“Martyr“ (diretto da Robert Chandler)

“Wrong“ (diretto da Patrick Daughters)

“Peace“ (diretto da Jonas & François)

“Hole to Feed“ (diretto da Eric Wareheim)

“Fragile Tension“ (diretto da Rob Chandler e Barney Steel)

“Personal Jesus 2011“ (diretto da Patrick Daughters)

“Heaven“ (diretto da Timothy Saccenti)

“Soothe My Soul“ (diretto da Warren Fu)

“Should Be Higher“ (diretto da Anton Corbijn)

Bonus – versioni alternative dei video

“People Are People“ (12″ Version) (diretto da Clive Richardson)

“But Not Tonight“ (Pool Version) (diretto da Tamra Davis)

“Soothe My Soul“ (Extended) (diretto da Warren Fu)

“Stripped“ (Unreleased Alternate Cut) (diretto da Peter Care)

Commenti audio 2016 di Dave Gahan, Andy Fletcher e Martin Gore

I Depeche Mode sono Andy Fletcher, Dave Gahan e Martin GoreAlan Wilder ha fatto parte della band dal 1982 al 1995. Vince Clarke ha fatto parte della band fino al 1981.

https://www.youtube.com/watch?v=LJ_eY9xOfkA

https://www.youtube.com/watch?v=Zl4ByBeys6k

 

 

 

 

 

 

Print Friendly, PDF & Email