In arrivo 2.500 nuove lampade a Led nelle stazioni della metropolitana milanese M1 e M2 che consentiranno ogni anno un risparmio di 493mila kWh e la riduzione di emissioni pari a 161 tonnellate di CO2. Questo intervento, previsto da una delibera varata questa mattina dalla Giunta guidata dal sindaco Sala, sarà realizzato grazie a un finanziamento del Ministero dell’Ambiente e andrà a sostituire l’attuale sistema di illuminazione che risale al periodo 1964-1978 quando la “Rossa” fu costruita.

Il progetto, studiato dal Comune con Atm Servizi Spa, riguarderà i mezzanini e le banchine delle stazioni San Babila, Duomo, Cordusio, Cairoli, Cadorna (anche linea 2) ma prevede che, in caso di eventuali economie sulla realizzazione, si possa estendere anche sulle stazioni di Palestro, Lima, Porta Venezia e Conciliazione.

Il finanziamento del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in attuazione al protocollo d’intesa del 30 dicembre 2015 stipulato fra Ministero e Anci nel quale vengono individuate le misure prioritarie da realizzare nelle città metropolitane sul miglioramento della qualità dell’aria, è stato concesso al progetto del Comune di Milano perché l’utilizzo delle lampade Led, oltre a consentire il contenimento delle emissioni di CO2, hanno una più lunga durata di vita e una minore produzione di rifiuti, una minore manutenzione, un tempo di accensione e riaccensione istantaneo, anche a basse temperature, un’ottima resistenza meccanica agli urti e vibrazioni, sono prive di sfarfallio della luce e la resa cromatica è ottima rispetto alle tradizionali lampade fluorescenti. Gli interventi saranno effettuati a cura di Atm Servizi Spa.

 

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