Profughi, l’80% vuole fermarsi a Milano

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“Per noi sta cambiando tutto in citta'”. Davanti al Consiglio comunale, nella seduta dedicata all’immigrazione, parla l’assessore al Welfare Pierfrancesco Majorino. “Da ottobre 2013 abbiamo accolto 106mila profughi di cui 21 mila minori, e il 98 per cento di loro, fino allo scorso gennaio, era costituito da transitanti. Da gennaio la percentuale dei richiedenti asilo e’ passata dal 2 per cento all’80 per cento, dunque e’ corretto affermare che ne arrivano meno ma si fermano di piu’. Bisogna quindi cambiare le politiche di accoglienza. Il Paese deve dotarsi di un altro modello, non possiamo affrontare il flusso con gli strumenti di sette anni fa. C’e’ un disordine a livello nazionale e comunitario per affrontare l’accoglienza da risolvere”, ha detto Majorino.  Ci sono decine di enti locali che devono tirarsi su le maniche e non girarsi dall’altra parte. Non e’ un cerino che resta in mano e bisogna passarsi”.  “Dei 3.680 ospitati in citta’ questa notte – ha spiegato Majorino – 422 sono inseriti nel sistema Sprar (per le istanze di asilo), 508 sono profughi transitanti, 1050 sono inseriti nel sistema nazionale di redistribuzione sul territorio e 1700 rappresentano una zona grigia, persone che chiedono asilo dopo settimane, o hanno chiesto asilo in altre citta’, sono respinti da altri Paesi”.

 

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