Niente accordo sul Salone del Libro tra Milano e Torino. La mediazione tentata dal Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini è fallita. “Purtroppo questa soluzione non è stata accettata. Ci siamo trovati di fonte a molte rigidità delle due città”. ha detto il Ministro al termine della riunione di un’ora e mezza al Mibact con le due rappresentanze, parlando dell’accordo saltato sul futuro del Salone del libro tra Milano e Torino. ”Lo diciamo con molta amarezza nella consapevolezza di avercela messa tutta. L’Italia perde una grande occasione”, ha aggiunto Franceschini.Dopo una riunione  durata un’ora e mezza, con le rappresentanze di tutte le parti,il Ministro ha gettato la spugna: non ci sarà un unico evento dedicato al libro, sullo stile del festival MiTo, come avrebbe voluto Franceschini.  Un Salone unico con una data unica e una governance unica: questa la proposta presentata al tavolo del ministro Dario Franceschini, dal presidente della Fondazione per il Libro, Massimo Bray, in accordo con la sindaca di Torino, Chiara Appendino, e il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino.”Si è resa impossibile la prosecuzione di un dialogo che si era avviato bene.  Il ruolo dei due ministri è stato straordinario nel proporre un’occasione storica di dare vita a un salone nazionale” ha spiegato Filippo Del Corno, assessore alla cultura al Comune di Milano

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