Continua l’assedio dei cinghiali nei campi della Lombardia. L’ultimo avvistamento nel Cremonese tra San Giovanni in Croce e Martignana di Po nei pressi della SP343. “La situazione peggiora ogni giorno – commenta Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – Il numero di animali selvatici continua ad aumentare, insieme ai danni da loro provocati. Servono piani di contenimento efficaci.” Nel giro di dieci anni in Italia –spiega la Coldiretti Lombardia – si stima che la popolazione di cinghiali sia raddoppiata, superando il numero record di un milione di esemplari.

In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale – ogni anno in media si verificano oltre 200 incidenti stradali causati da animali selvatici: 1 su 5 è colpa dei cinghiali. Questi ungulati prendono di mira anche i campi provocando gravi danni alle coltivazioni. Il loro raggio di azione si estende da est a Ovest tra Brescia e Milano e da Nord a Sud tra Varese, Pavia e Cremona.

Ma i cinghiali – continua la Coldiretti – non sono gli unici selvatici a preoccupare. I pericoli arrivano anche da nutrie, piccioni, caprioli, volpi e corvi tanto che, dal 2004 a luglio 2016 – stima la Coldiretti Lombardia – fra incidenti stradali e campi devastati, il bilancio dei danni da fauna selvatica a livello regionale ha sfiorato i 17 milioni di euro. Su tutto il territorio nazionale – conclude la Coldiretti – i danni alle produzioni nel 2015 hanno raggiunto complessivamente i 100 milioni di euro.

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