“Sono stati raccolti in pochi giorni 89000 euro, tra le 13 associazioni della comunità Cino-milanese e direttamente attraverso il nostro punto di raccolta pubblico in via Sarpi. È una prima concreta azione che vogliamo serva nell’aiuto oltre l’immediata emergenza e che aiuti una rapida e trasparente ricostruzione, così come si è impegnato a fare il Comune di Milano nei confronti del Comune di Amatrice”. Così Francesco WU, presidente dell’Unione Imprenditori Italia Cina, in merito all’incontro di oggi, tra i rappresentanti della comunità Cino-milanese, e il Sindaco Sala e l’Assessore alle Politiche sociali Majorino. “Abbiamo illustrato le nostre idee sul possibile utilizzo dei fondi raccolti, ribadendo la nostra volontà di andare anche oltre l’immediata emergenza e ribadito che per noi il punto di riferimento in questo è l’amministrazione comunale. È stato ribadito che il nostro impegno si inquadra nel piano organico del Comune, coordinato direttamente dal Sindaco Sala e dell’Assessore Rozza, e che nelle prossime settimane continueranno i nostri contatti e impegno – aggiunge Francesco WU -. Concordo pienamente con il Sindaco Sala e l’Assessore Majorino che questo patrimonio di solidarietà espressa dai cittadini milanesi di origine straniera non vada disperso e trovi il giusto coordinamento e riconoscimento nell’Istituzione comunale”. E conclude: “Il nostro impegno di cittadini italiani-cinesi è pieno, come dimostra oltre a Milano, la grande operazione di aiuti partita dalla Toscana, proprio dove pochi mesi fa si erano registrate tensioni, per noi assolutamente evitabili. Noi ci sentiamo parte di una nuova Italia che sta crescendo anche grazie a chi, come noi, qui ha deciso di vivere la propria scommessa per il futuro. Un’Italia dove la solidarietà, la reciproca comprensione e riconoscimento sono valori fondanti”.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteMinaccia di morte la compagna e brucia la casa
Articolo successivoCanoa all’Idroscalo
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati