Dopo l’individuazione dell’area dove sistemare i container per accogliere i migranti, a Como è scoppiata la polemica. I residenti della zona individuata sono preoccupati per l’arrivo delle 300 persone previste. E, soprattutto, l’assessore regionale della Lega Simona Bordonali solleva la protesta. L’assessore con delega alla sicurezza ieri è andata a Ponte Chiasso al confine con la Svizzera. E dopo un incontro con la polizia italiana che lavora al confine ha chiesto al “Governo di sospendere ogni invio di richiedenti asilo nella nostra regione”. “Oltre ai 19.600 immigrati registrati nei centri di accoglienza lombardi – ha detto Bordonali, che è stata accompagnata dal deputato leghista Nicola Molteni – ci sono altre migliaia di persone che non fanno richiesta d’asilo e bivaccano nelle stazioni di Como e Milano”. Nell’ultimo mese sono stati duemila i migranti respinti al confine con la Svizzera ma, secondo l’assessore, il numero è destinato a crescere. “Non sono arrivate richieste di protezione internazionale. Dunque – ha aggiunto – sono clandestini a tutti gli effetti che esulano anche dai dati ufficiali sui richiedenti asilo”.

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