Un Ferragosto solidale e vegetariano, insieme con i migranti e con i senzatetto ospiti nel loro centro d’accoglienza: lo organizzano i City Angels, e invitano i milanesi a partecipare.

C’è paura nei confronti degli immigrati; per questo invitiamo i cittadini a venire a conoscerli, a mangiare con loro e a condividere con loro il Ferragosto” dice Mario Furlan, fondatore dei City Angels.

I milanesi potranno venire dopo essersi prenotati attraverso la pagina Facebook dell’Associazione https://www.facebook.com/CityAngelsItalia. Viene loro richiesto di portare, in segno di condivisione, qualcosa di vegetariano da mangiare, oppure qualcosa da bere (ma niente alcolici). Perché vegetariano? “Perché nell’occasione intitoleremo il nostro centro d’accoglienza allo stilista scomparso Elio Fiorucci. Elio ideò il logo dei City Angels, ci disegnò le divise ed era vegetariano; sarà un bel modo per ricordarlo” afferma Mario Furlan.

Interverranno sia al pranzo di solidarietà, sia all’intitolazione del centro a Fiorucci il sindaco di Milano Beppe Sala e l’assessore ai Servizi sociali Pierfrancesco Majorino.  Don Davide Milani, Responsabile comunicazione della Diocesi di Milano, benedirà il centro d’accoglienza. Saranno presenti  Daniela Javarone, madrina dei City Angels, e l’imam Khaled Elhediny. Dopo il pranzo si potrà ballare con la musica della banda di Alessandra Amato. L’appuntamento è dunque per mezzogiorno di lunedì 15 agosto in via Gino Pollini 4, nel quartiere di Niguarda. A 200 metri dalla fermata della metropolitana di Cà Granda (M5, lilla).

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati