Dieci romeni sono stati arrestati dalla polizia postale di Milano, ritenuti appartenenti ad un’organizzazione criminale internazionale finalizzata alle truffe online, utilizzo indebito di carte di credito, falsificazione di documenti, sostituzione di persona e furto di identità digitale. Le operazioni sono state eseguite in Lombardia, nel Veneto e nel Lazio. . E’ in esecuzione anche il decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice nei confronti degli indagati, per un importo complessivo di un milione di euro, equivalente al danno economico tuttora accertato. Al momento, infatti, sono state complessivamente individuate 2962 transazioni illecite, che avrebbero portato all’associazione un profitto illecito di circa un milione di euro. Le indagini sono scattate dopo una querela, presentata da una delle vittime per il mancato recapito di un iPad che aveva acquistato sul sito denominato “techmaniashop.it”. A questa, sono poi state collegate altre 350 denunce per truffa presentate sul territorio nazionale.

Gli investigatori della Postale hanno potuto verificare che il gruppo c aveva predisposto in serie ben 49 siti on line fittizi. Dell’organizzazione facevano parte due gruppi, uno attivo in Italia dove svolgeva attività fraudolente ai danni dei cittadini italiani e l’altro operante in Romania, dove sono state eseguite gran parte delle operazioni informatiche più complesse Grazie a Poste Italiane è stato possibile individuare oltre cento documenti di identità falsi, finalizzati all’apertura di altrettante carte prepagate.

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