Prosegue l’inchiesta della procura di Bergamo sulle morti sospette nel reparto di Medicina dell’ospedale di Piario. Dopo la conferma, arrivata nei giorni scorsi, che nei cinque cortpi riesumati e sottoposti ad autopsia a febbraio erano presenti tracce di Valium non prescritto, ora gli inquirenti intendono interrogare una decina di colleghe dell’infermiera di 43 anni, (ora in aspettativa), accusata di omicidio preterintenzionale appunto perché sospettata di aver iniettato le dosi di calmante che si sono poi rivelate fatali. Nei prossimi giorni gli inquirenti disporranno anche 10 nuove autopsie. L’inchiesta potrebbe dunque allargarsi, anche in attesa dei dettagli sui quantitativi di Valium, ed eventuali altri medicinali, riscontrati nei corpi dei pazienti defunti in reparto

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