Milano Tango e Spazio Tango presentano il primo Campionato Metropolitano di tango di Milano e della Lombardia.

Sono quasi cento le coppie di ballerini, tra amatori e professionisti, che hanno iniziato a sfidarsi sulle piste di sei tra le più prestigiose milonghe milanesi, nelle quattro categorie del tango argentino per la Prima edizione del Campionato metropolitano di tango di Milano e Lombardia. C’è chi ha accettato il confronto per il gusto di partecipare, mettersi alla prova e divertirsi; c’è chi si è preparato a puntino e, dopo tanti sacrifici, ci spera davvero: guadagnarsi le finali nazionali di Roma, e magari, perché no, e arrivare a confrontarsi con i mostri sacri del tango internazionale direttamente al Campeonato del Mundo, l’appuntamento più atteso al mondo per il tango internazionale, che si tiene in agosto a Buenos Aires.

Per gli appassionati di Milano e della Lombardia, l’evento è di quelli storici. La manifestazione è entrata nel vivo ieri sera, all’Arci Bellezza, con la Ronda (l’esibizione delle coppie concorrenti) inaugurale della categoria Open, aperta ad amatori e professionisti; prossima tappa venerdì 8 aprile nella milonga “La Mariposa”; poi, fino alla finale del 16 aprile al “Che Bailarin”, una serie di “sfide” itineranti, in una sorta di viaggio, sera dopo sera, in cui si confronteranno coppie di ballerini delle diverse scuole della città e della regione, fino alla finale del 16 aprile.

A Buenos Aires il Campionato è l’equivalente, nel tango, del massimo campionato di calcio, con i giocatori, i tifosi e gli stadi cittadini, a partire dalla mitica Bombonera, dove gioca il Boca Juniors. In Italia è agli esordi, con la seconda edizione romana che si è da poco conclusa nella capitale, il 20 marzo scorso. Le categorie sono 4: Tango de Pista, suddivisa in Amatori e Open (aperta anche ai professionisti), Vals e Milonga. Le coppie vincitrici di ciascuna accederanno direttamente alla finale di tutti i campionati metropolitani che si svolgerà il 28 aprile a Roma.

“Nella capitale argentina  – spiegano Andrea Bassi e Alice Gaini, ballerini internazionali già campioni europei 2009 e finalisti ai mondiali di Buenos Aires – il campionato metropolitano riunisce in un network tutti i luoghi dove si balla. Chi partecipa è sostenuto dagli amici della milonga di provenienza, quasi come fosse una partita di calcio. E questo è il bello: la milonga che frequenti identifica il tuo modo di ballare, la tua ‘scuola’, che ti porti dietro come una maglietta da calcio, pronto a sfidare altre scuole e ‘filosofie’ di tango. Ed è questo il nostro sogno: che scatti anche a Milano, e in Italia, una sana competizione del genere. Perché non si tratta solo di un confronto tra persone – osservano Bassi e Gaini, direttori artistici dell’Associazione Milano tango e culture, che ha organizzato la manifestazione assieme alla storica associazione Spazio Tango diretta da Alberto Colombo – ma tra ‘filosofie’ dei gruppi. I tempi sono maturi”. “Una sfida – ha aggiunto Alice Gaini – prima di tutto con te stessa e con la capacità di metterti in gioco, confrontarti e migliorare e anche, perché no, per avere quel momento di visibilità che alla fine fa parte, ammettiamolo, del gioco”.

Alberto Colombo, storico maestro milanese e ballerino di fama internazionale, spiega così l’iniziale diffidenza degli appassionati di tango italiani nei confronti del mondo delle “gare”: “Mentre in Argentina chi partecipa alle gare viene dal mondo delle milonghe, (i locali dove si balla tango), in Italia i circuiti sono stati per lungo tempo separati: da un lato i ballerini sociali da pista, dall’altro i ballerini “da competizione”, sullo stile dei balli standard. Due mondi che non hanno comunicato e che si sono guardati, spesso, con diffidenza. Ora i tempi sono maturi per accorciare le distanze e rompere questi compartimenti stagni. Con questo Primo campionato metropolitano di Milano puntiamo ad annullare, a ‘riunificare’ stili e scuole, come il tango escenario e il tango da pista, in un unico ‘mondo del tango’, con lo stesso spirito con cui si vive a Buenos Aires, dove lo spettacolare tango ‘show’ (tango escenario) arriva direttamente dalle milonghe e non dai palcoscenici. Oggi tutti sono più attenti a tutto. Chi si cimenta nel tango escenario ha capito che fa parte della stessa grande famiglia del tango e viceversa”.

“Per un appassionato di tango partecipare ad un campionato – prosegue Alberto Colombo, storico maestro milanese e ballerino internazionale – è una grande, e forse unica, occasione per capire altre realtà, per uscire dal proprio recinto,  confrontarsi e fare un percorso di studio e di approfondimento” perché “I vari stili di tango, le varie specialità, si potenziano e si arricchiscono a vicenda se tutti gli elementi collaborano e non si creano steccati fissati da autoproclamati custodi dell’ortodossia del tango, che nella città dove è stato inventato non esistono”.

LE DATE:

La serata inaugurale, quella del 5 aprile, si è svolta all’Arci Bellezza. Le successive ronde classificatorie si terranno alla Mariposa (l’8 aprile), al Maglio (il 9 aprile) e al Treno (il 10 aprile). Il 15 aprile al Pensalobien di via Parenzo si terrà invece la semifinale, mentre la finale sarà il 16 aprile al Che Bailarin.

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