Massimo Ferlini, vicepresidente della Compagnia delle Opere, il braccio economico di Comunione e Liberazione, non sarà in lista con Beppe Sala alle prossime amministrative di Milano. Lo ha comunicato lo stesso Ferlini in una nota. “Ringrazio, con molto affetto, Beppe Sala per avermi proposto di entrare nella sua lista, in vista delle elezioni amministrative di Milano. Per motivi essenzialmente professionali e personali preferisco rinunciare però. Ma credo che occorra chiarezza e determinazione per convincere i milanesi della bontà di una proposta politica. Non basta la continuità. Occorre una proposta limpida e sono convinto che Sala, superata questa fase condizionata dalle schermaglie sulla formazione delle liste, saprà trovarla. Personalmente non rinnego nessuna delle mie scelte politiche, imprenditoriali e di vita. Sono convinto che Milano sia grande perché rappresenta e interpreta la somma delle esperienze migliori. Esperienze che traggono origine dalla storia stessa della città, fatta di convivenza, tolleranza, capacità di valorizzare tutte le culture. L’auspicio mio è che attorno a Sala possa fiorire la stessa primavera che ha visto crescere a Milano il solidarismo delle opere, di ogni colore, che ha fatto grande Milano. Ma in questa dimensione non possono esserci fiori appassiti. Ognuno porta la sua storia e le proprie esperienze, col proprio orgoglio. Non intendo rinunciare alla politica. Darò una mano a Sala, se lo vorrà, e credo sia il momento giusto perché a Milano si dispieghi un ampio schieramento riformatore. Per sostenere ciò che di buono fa il governo Renzi, un movimento in grado di accogliere la generosità di persone e movimenti che scelgono di guardare al futuro della città e del Paese”.

 

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