“Come per piazza Fontana e altri terribili momenti, non ci siamo divisi, siamo uniti. E’ l’intera citta’, l’intera citta’ metropolitana che si rivolta e si determina a trovare il modo per dire no a ogni violenza. A Milano il terrorismo non vincera’ e il nostro Paese non cedera’ neanche di in passo di rispetto a chi attenta ai nostri valori”. Lo ha detto il sindaco Giuliano Pisapia, in sala Alessi a palazzo Marino, al momento di commemorazione per le vittime degli attentati di Bruxelles voluto dal Comune questo pomeriggio. “Dopo Parigi, Madrid, Londra, anche Bruxelles: abbiamo ritenuto giusto essere qui, insieme – ha detto il sindaco – non in un luogo di parte ma nella casa di tutti i milanesi, a ricordare e a dare la nostra solidarieta’ ai familiari alle vittime di questo orribile attentato e alle tante persone ferite, di cui alcune italiane. Milano – ha proseguito Pisapia – risponde con unita’ e forza a chi combatte contro la nostra liberta’ e la nostra democrazia e vuole che la paura prevalga sul buon senso, la paura di uscire casa. Milano non puo’ accettarlo e questo momento e’ per dare un segnale forte, un urlo, se cosi’ si puo’ chiamare un minuto di silenzio, contro chi cerca di creare situazioni in cui ognuno non si sente sicuro”. All’iniziativa hanno partecipato circa duecento persone in Sala Alessi e oltre un centinaio in piazza Scala A palazzo Marino, con il sindaco Giuliano Pisapia, gran parte della giunta, il prefetto Alessandro Marangoni, i candidati sindaco Giuseppe Sala e Corrado Passera, consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, il segretario del Pd Pietro Bussolati. Di breve durata la cerimonia, con il sindaco che ha invitato i presenti a un minuto di silenzio.

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