Un minuto di silenzio, in una Sala Alessi gremita di cittadini, per le vittime degli attentati. A Palazzo Marino, su invito del sindaco Pisapia, i cittadini si sono riuniti per esprimere solidarietà a Bruxelles e dire no a ogni violenza. In una sala gremita di cittadini, anche esponenti del centrodestra e del centrosinistra. I candidati sindaci, Corrado Passera e Giuseppe Sala, i consiglieri comunali, gli assessori della giunta, il presidente del Consiglio comunale, Basilio Rizzo e il prefetto di Milano, Alessandro Marangoni. “Abbiamo ritenuto giusto essere qui nella casa dei milanesi – ha spiegato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia – a ricordare le vittime e portare la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti, tra cui ci sono anche italiani”. Milano “è sempre pronta a rispondere con unità contro chi vuole combattere la nostra libertà e vuole seminare paura – ha aggiunto -. Qui e in tutto il Paese il terrorismo non vincerà”. Pisapia ha poi spiegato di aver scritto al sindaco di Bruxelles “per dirgli che Milano è pronta, al loro fianco”. Fuori dal palazzo, in piazza della Scala, la manifestazione di solidarietà dei cittadini che non sono riusciti a entrare, circa un centinaio, arrivati anche da piazza del Duomo per un corteo organizzato dai sindacati. In piazza anche i rappresentanti degli studenti e dei centri sociali, che hanno mostrato uno striscione con la scritta ‘Stop gang of hate’, con i volti di Donald Trump, Marine Le Pen, Matteo Salvini, il presidente turco Erdogan. Nella Sala Alessi la commemorazione è durata circa 15 minuti.

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