“Esprimo soddisfazione per l’annuncio della sostanziale bocciatura della legge approvata un anno fa da Regione Lombardia per impedire la realizzazione di nuovi luoghi di culto, una legge fin dall’inizio dichiarata da noi anticostituzionale. Aspettiamo di leggere le motivazioni che hanno portato la Consulta alla bocciatura del testo regionale. Riguardo al bando di assegnazione di aree sul territorio del Comune di Milano andremo avanti come fatto sinora. Prevediamo di emettere tra qualche settimana la graduatoria di assegnazione delle aree che immagino possa contenere novità in ragione del fatto che i controlli avviati dall’Amministrazione sui partecipanti hanno evidenziato la mancanza, da parte di alcuni soggetti, dei requisiti soggettivi necessari”.

Così l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino riguardo alla notizia della bocciatura da parte della Corte Costituzionale della legge Regione Lombardia n. 2 del 3 febbraio 2015.

“Seguiremo inoltre nelle prossime settimane l’iter giudiziario riguardante il terzo lotto messo bando – prosegue l’assessore Majorino – ovvero l’area di via Esterle, su cui esistono un ricorso al Tar dell’Associazione Bangladesh e al Consiglio di Stato dell’Amministrazione comunale. Impedire la realizzazione di nuovi luoghi di culto facendo riferimento in particolare alla fede musulmana, adducendo ragioni di pubblica sicurezza come ancora oggi rivendica Regione Lombardia pensando ad una nuovo proposta di legge vuol dire fare esattamente il contrario ovvero favorire la nascita e l’esistenza di luoghi nascosti come gli scantinati e i garage che le precedenti Amministrazioni hanno favorito e tollerato anche a Milano anziché far uscire la gente da quei luoghi poco controllabili e trasparenti.

“Il Presidente Maroni – conclude Majorino – invece di sproloquiare a vanvera dovrebbe ancora una volta ripassare la Costituzione e le leggi dello Stato”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati