Un’area pedonale con pavimentazione in pietra, area verde rinnovata, illuminazione potenziata: è il nuovo volto di Largo Bellintani che, dopo 8 mesi di lavori, è stato inaugurato stamattina alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. Il costo dell’operazione è stato di 580 mila euro.

“In questo modo si va a completare – dichiara l’assessore Rozza – la riqualificazione di un pezzo di storia della città. Questo intervento di pregio si inserisce nel piano di recupero e valorizzazione di tante zone della città che negli ultimi 25 anni sono rimaste abbandonate a se stesse come Piazza Oberdan, Piazza Missori, Piazza Wagner e Piazza del Liberty. Oggi Largo Bellintani, che negli ultimi anni era diventato un non luogo, beneficia di una rivalutazione estetica che si unisce ad un miglioramento della qualità della vita del quartiere ”.

Primo obiettivo dell’intervento è stato la sostituzione della pavimentazione in asfalto colato con lastre in beola e pietra di Luserna. In particolare l’area di pertinenza alla chiesa è stata realizzata con lastre in Luserna posate a file parallele ad evocare il sedime del sagrato della Chiesa , mentre la nuova area pedonale è stata pavimentata con lastre di beola posate a correre.

Secondo obiettivo l’area verde,  situata davanti alla chiesa su viale Tunisia, che è stata ridisegnata per renderla fruibile dai cittadini che vogliono transitare o sostare nella nuova area pedonale. Sono state realizzate aiuole a raso arricchite con arbusti, tappezzanti e nuove alberature a basso fusto.  Infine il potenziamento della pubblica illuminazione nella parte retrostante alla chiesa su Viale Tunisia: si tratta di interventi riguardanti la riqualificazione della pubblica illuminazione.

Con la nuova sistemazione Largo Bellintani è diventata una nuova area pedonale con accesso autorizzato ai soli residenti. Anche la stazione di bike-sharing ha trovato una nuova collocazione sulla piazza di fronte a viale Tunisia.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati