“Assurdo parlare di Affittopoli a Milano. Quella del Movimento 5 Stelle non è un’inchiesta ma un polverone da campagna elettorale basato su conti fantasiosi o male interpretati. E che strumentalmente nulla dicono delle azioni che il Comune e il gestore, Mm spa, hanno già messo in atto o hanno tuttora in corso per il recupero delle morosità. Facciamo ordine nei fantasiosi calcoli dei grillini. Il dato di 204 milioni di euro è l’arbitraria sommatoria di 5 anni di morosità delle case popolari. Perché non sommarne 10 o 20 a questo punto? Il dato annuale è sempre stato reso pubblico correttamente ogni anno dal Comune, in sede di bilancio consuntivo. Andiamo avanti. Quello che strumentalmente i grillini non dicono è che con il nuovo gestore, Mm spa, abbiamo già iniziato a verificare le morosità a partire dai redditi più alti. Per molte di queste sono già in corso i provvedimenti di decadenza, ovvero il decreto di rilascio dell’alloggio. Mentre per le fasce di reddito più basse, stiamo concordando piani di rientro che tengano conto delle condizioni di reddito delle famiglie. Parliamo poi degli usi diversi, ovvero i contratti ad uso non abitativo. Tutti i casi di morosità sono noti e stati già perseguiti, in alcuni casi con lo sfratto già eseguito, in altri con un’azione di recupero crediti. Si è parlato di un partito politico moroso nei confronti del Comune: è bene precisare che il partito ha già rilasciato il locale e sottoscritto un piano di rientro. Quello stesso immobile  è già stato riassegnato ad un’altra associazione. Sfratto eseguito o azioni legali già in corso anche per i due ristoranti di cui si parla. Alla ricerca della visibilità per la campagna elettorale, i Cinque stelle vorrebbero mettere Milano sullo stesso piano di Roma. Siamo tranquilli: da noi nessuna Affittopoli”. Lo dichiara l’assessore alla Casa e Demanio,  Daniela Benelli.

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