Arriva in radio “I Know It’s Over”, estratto da “You and I” ,raccolta dei primi esperimenti in studio di Jeff Buckley riscoperti dopo 20 anni negli archivi Sony Music, in uscita l’11 marzo.

Il video è stato prodotto da Amy Redford, figlia di Robert Redford, e diretto da Amanda Demme, fotografa rinomata, direttore artistico e supervisore delle musiche.A proposito della realizzazione del video Amy Redford racconta: «Aver collaborato per dare vita a queste canzoni, e aver visto la comunità di persone con cui Jeff era in contatto è stato un privilegio».
“You and I” è una raccolta delle prime registrazioni in studio di Jeff Buckley per Columbia Records, 10 brani (cover e brani originali) riscoperti negli archivi Sony Music che, grazie al suono della sola voce del cantautore americano e della sua chitarra, ne regalano un ritratto intimo e inedito.
“You and I” è un album che racconta la peculiarissima sensibilità e l’eclettismo di Jeff Buckley, sia nell’incredibile gusto musicale che nel talento. Le otto cover dell’album includono “Just Like a Woman” di Bob Dylan; “Everyday People” scritta da Sylvester Stewart  e interpretata da Sly & the Family Stone; “Don’t Let the Sun Catch You Cryin'” scritta da Joe Green e interpretata da Louis Jordan, Ray Charles e altri; “Calling You” scritta da Bob Telson e interpretata da Jevetta Steele per il film Bagdad Café del 1987; “The Boy with the Thorn in His Side” e “I Know It’s Over” degli Smiths; “Poor Boy Long Way from Home” di Booker T. Washington “Bukka” White (da una registrazione del 1939 di John Lomax) e “Night Flight” scritta da John Paul Jones, Jimmy Page, Robert Plant e interpretata dai Led Zeppelin.
Ad impreziosire il disco nelle dieci tracce sono inclusi due brani originali inediti: la primissima versione mai pubblicata del suo classico “Grace” e “Dream of You and I”, un pezzo dall’atmosfera misteriosa e intensa.

Il video è visibile al link:

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati