“Se mi candidassi toglierei voti a Parisi e perderemmo insieme. E l’operazione non ha senso. Così lui perde lo stesso. Io forse avrei vinto”. Così, durante una visita alla Bit, Vittorio Sgarbi annuncia la rinuncia a candidarsi come sindaco di Milano. “Avevo anche proposto a Berlusconi di fare un sondaggio per verificare la popolarità tra i diversi possibili candidati. Per vincere le elezioni non basta essere bravi, come Parisi forse è, occorre anche essere popolari. I voti si prendono con la popolarità. Loro hanno sbagliato bandiera”. Parlando del vincitore delle primarie del centrosinista, Giuseppe Sala, Sgarbi ha poi aggiunto: “Sala è l’opposto del sindaco di Milano. Potrebbe essere un ottimo sindaco per Rho-Pero. All’Expo il padiglione più brutto era quello dell’Italia. Come puoi spendere 160 milioni per distruggere l’immagine dell’Italia. Quello che ho fatto io con Farinetti, che doveva essere il padiglione ufficiale, era pieno di capolavori. L’Italia è piena di capolavori. E invece chi arriva all’Expo non lo sa. E lui gli fai vedere invece l’Albero della Vita del buco del c… L’errore di Sala è la mancanza di sostanza. E’ un ottimo sindaco per Rho-Pero”.

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