La scorsa notte, il personale di sicurezza di Atm è riuscito ancora una volta a bloccare due writers che stavano imbrattando un treno della metropolitana fermo alla stazione di Cimiano M2.

I due graffitari, che hanno agito insieme ad altre quattro persone, sono stati avvistati dal personale Security Atm in servizio, che ha allertato tempestivamente le Forze dell’Ordine. La Polizia di Stato e la Polizia Locale, accorse sul luogo, hanno quindi provveduto al fermo.

I due ragazzi, un italiano e un austriaco, saranno processati già oggi per direttissima.

I NUMERI DELL’IMPEGNO DI ATM – Il lavoro di Atm si dimostra ancora una volta efficiente ed efficace contro chi danneggia i beni pubblici. Dall’inizio dell’attività anti-writers nel 2012, il numero di attacchi medi mensili è diminuito, passando da 26 a 19,5, così come il numero di imbrattamenti sceso da più di 20 a circa 11 tentativi riusciti. Dal 2012, l’attività di Atm, si è molto intensificata oltre che sul fronte dei controlli e della sicurezza anche su quello dell’attività legale. Le denunce effettuate sono state circa 75, con un sensibile calo nell’ultimo anno grazie non solo alla riduzione degli eventi, ma anche all’azione sinergica fra Procura della Repubblica, Forze dell’Ordine, Comune di Milano e l’Azienda stessa, caratterizzata da un più efficace modo di procedere in sede di indagini, da un’azione penale tempestiva ed efficace, nonché da una procedura interna precisamente codificata che consente una accelerata nella quantificazione dei danni da imbrattamento a mezzi e infrastrutture allo scopo di chiedere e ottenere l’immediato risarcimento.

ATTIVITA’ SUI TRENI – Oltre all’attività di sorveglianza l’impegno di Atm si sviluppa sulla protezione dei mezzi (ad oggi più di 2/3 della flotta) attraverso l’applicazione di pellicole antigraffio e antivandalismo  per consentire una più facile rimozione delle vernici e degli sfregi. Atm si occupa inoltre incessantemente dell’attività di ripulitura delle vetture, compatibilmente con le esigenze di servizio e di mobilità dei cittadini. L’attività di pulitura, infatti, comporta il fermo delle vetture e quindi una sottrazione dei mezzi al servizio pubblico di trasporto. La priorità per Atm resta quella di soddisfare prima di tutto le esigenze di mobilità dei cittadini.

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