“Se il centrodestra candidasse Stefano Parisi per me sarebbe un competitore pericoloso”. Lo ha detto Giuseppe Sala intervistato in diretta a Pane al Pane su Radio Lombardia. “E’ bravo Parisi, è bravo…lo conosco” ha aggiunto Sala.

Le due candidature “a sinistra” di Sala “potrebbero favorirmi” alle primarie – spiega – e non sarei così sicuro che tutti gli elettori di Majorino, se Majorino si ritirasse, voterebbero per la Balzani”.

Sulla sicurezza Sala bolla come “sciocchezza” la proposta di Corrado Passera di assumere 1000 vigili in più. “Le regole ce lo vietano e c’è il blocco delle assunzioni – afferma – se si vuol fare qualche cosa bisogna per esempio prendere 100 vigili (dico 100 per dare un numero) che fanno un lavoro di natura più amministrativa, spostarli in un altro settore e liberare quei posti per assumere vigili nuovi”. “La sicurezza non è un argomento di destra o di sinistra – ha detto ancora Sala – la sicurezza è un argomento. Detto ciò la mia ricetta non è urliamo, facciamo i cartelloni, manifestiamo e punto: la mia ricetta riguarda sicuramente reperire risorse per gli uomini ma credo molto nella tecnologia quindi più telecamere attive e poi far vivere di più le periferie. Faccio un piccolo esempio; il Comune di Milano ha spazi in periferia e dobbiamo cercare di darli anche gratuitamente a chi vuole aprire un’attività o fare cultura o volontariato. Tre luci in più accese in una via di periferia contano di più di un vigile al semaforo”.

Sulle moschee Sala ha dichiarato: “Per me la moschea è un non problema perché se si vuol vivere in una città contemporanea bisogna accettare che il diritto al culto è un qualcosa di acquisito. La soluzione ideale sarebbe quella di avere più piccole moschee ma, sempre nella logica di non perdere tempo, un bando già c’è quindi andiamo avanti con quello”.

Sala infine ha detto che il suo “luogo dell’anima” a Milano è Santa Maria delle Grazie. “Perché lo sia non lo so ma quando ci passo davanti dico che questo è il mio posto”.
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