“Come previsto, il meteo ha favorito la diminuzione dei valori di PM10, sebbene in modo non ancora sufficiente per ritornare al di sotto del valore limite giornaliero”, afferma Bruno Simini, presidente di ARPA Lombardia. “Così, per il dodicesimo giorno consecutivo, i 50 µg/m³ sono stati superati nella gran parte delle stazioni di monitoraggio lombarde, anche se con numeri significativamente ridotti.” “Una tendenza – prosegue Simini – che dovrebbe continuare anche per oggi, viste le condizioni atmosferiche variabili. E, mentre domani il tempo più stabile potrebbe favorire nuovamente l’accumulo degli inquinanti, da mercoledì ci attendiamo una maggiore variabilità con venti sui settori occidentali e piovaschi o rovesci su quelli orientali.”

Ieri, 31 gennaio, a Milano si sono rilevati rispettivamente 91 µg/m³ nella stazione del Verziere, 95 µg/m³ in via Senato e 103 µg/m³ in via Pascal.
Stessa tendenza negli altri capoluoghi della regione, dove i massimi registrati sono stati pari a 101 µg/m³ a Monza, 72 µg/m³ a Bergamo, 75 µg/m³ a Lodi, 127 µg/m³ a Brescia, 76 µg/m³ a Cremona, 100 µg/m³ a Mantova e 71 µg/m³ a Pavia.
Situazione relativamente migliore nella parte settentrionale della regione, con massimi di 65 µg/m³ a Como, 56 µg/m³ a Varese e 51 µg/m³ a Lecco.  Sondrio è ancora l’unico capoluogo con valori al di sotto del limite giornaliero con 49 µg/m³.

A Milano città i numeri di giorni di superamento complessivi dall’inizio dell’anno sono arrivati a 16, a Brescia città 15, a Bergamo città 15.

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