Dopo 5 anni di silenzio i  Massive Attack tornano con un EP dal titolo “Ritual Spirit”, in uscita oggi in versione digitale.
Il lavoro, composto da 4 tracce inedite, è stato scritto e prodotto da Robert del Naja insieme al collaboratore di lunga data Euan Dickinson e vede il ritorno di Tricky (in “Take It There”), oltre alle collaborazioni con Young Fathers (in “Voodoo In My Blood”), Roots Manuva (in “Dead Editors”) e Azekel (in“Ritual Spirit”).
Un secondo EP, questa volta scritto e co-prodotto da DADDY G, verrà pubblicato in primavera a cui farà seguito un album entro il 2016.
L’uscita di “RITUAL SPIRIT” segue di qualche giorno “FANTOM” – l’applicazione lanciata dai MASSIVEATTACK e progettata dallo stesso Robert del Naja . “FANTOM” è un player musicale sensoriale che remixa e riassembla i brani in base a una serie di variabili ambientali fra cui il luogo, il movimento, l’ora del giorno e la fotocamera. Oltre a offrire un’esperienza di ascolto in costante evoluzione, Fantom offre all’utente la possibilità di creare e registrare clip audio e video unici, che possono essere salvati e condivisi facilmente sui social, via SMS e sui peer-to-peer.
Il 19 gennaio i MASSIVE ATTACK hanno iniziato un tour in UK e Europa, praticamente sold out ovunque, che toccherà l’Italia per tre date, il 12 e 13 febbraio al Fabrique di Milano e il 14 febbraio al Geox di Padova.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati