Quasi 11 milioni di euro per opere abusive in sfregio a un angolo di città sotto tutela da 60 anni. Secondo quando scrive oggi il quotidiano “La Provincia” di Como sarebbe questa l’ipotesi che la Procura e l’Autorità Nazionale Anticorruzione fanno sulle paratie. Il sistema che avrebbe dovuto proteggere Como dalle esondazioni del lago ora è una grana giudiziaria per il sindaco della città, Lucini (Pd), e per l’ex primo cittadino, Bruni (Fi). Secondo la magistratura si tratta non solo di un’opera monca ma anche del tutto fuorilegge. Intanto Regione Lombardia si dice pronta a farsi carico del cantiere nel caso il Comune di Como gettasse la spugna. Il Pirellone ha già investito 12 milioni nelle paratie di Como. Il cantiere è fermo dal dicembre 2012.

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