Rinviata a giudizio Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria, accusata di evasione fiscale e appropriazione indebita, reati che avrebbe commesso in qualità di presidente del Cda di Bracco Spa. Lo ha deciso il gup di Milano Alessandro Santangelo acogliendo la richiesta del pm. Secondo l’accusa, Bracco avrebbe commesso una frode fiscale da oltre un milione di euro. “Andremo a dibattimento e ci difenderemo, anche perché questa è una questione che non ha rilevanza penale e non ci sono reati”. ha spiegato l’avvocato Giuseppe Bana, legale di Diana Bracco

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