Il successo di BikeMi non conosce battute d’arresto e tutto a vantaggio dell’ambiente. Dal 2009 ad oggi il servizio di bike sharing, che conta 3.650 bici tradizionali e 1.000 a pedalata assistita, ha consentito di risparmiare 4.124.683 kg di Co2 (il calcolo è basato sul Defra’s carbon conversion factor che quantifica il consumo di un’auto media, senza considerare il tipo di carburante), di cui ben 1.128.924 solo nel 2015 (+536% rispetto al 2009, quando il risparmio di Co2 era stato di 258.884 kg).

Il bilancio 2015 del servizio gestito da Clear Channel  inanella una serie di record straordinari: gli abbonati al 31 dicembre 2015 erano 44.408, con una crescita del 53% rispetto al 2014, quando gli abbonati  ammontavano a 29.008. Solo nell’ultimo mese sono stati 1.617 gli abbonamenti annuali attivati, il triplo rispetto al dicembre 2014. Boom anche di utilizzi, passati dai 703.032 del 2009 ai 3.127.352 del 2015 (+29% rispetto al 2014), per un totale di 11.425.186 prelievi in 7 anni.

“BikeMi continua a crescere – dichiara l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran –  e nell’ultimo anno in maniera davvero eccezionale. Nei primi 10 giorni di gennaio 2016 inoltre sono già stati acquistati quasi 900 abbonamenti e ad oggi siamo attorno ai 45.300 utenti annuali. Questo dimostra come il servizio sia ormai a tutti gli effetti considerato dai milanesi una modalità complementare al trasporto pubblico, non solo nella bella stagione ma anche nei mesi più freddi, con oltre 10mila prelievi giornalieri registrati stabilmente anche nel mese di dicembre”.

Insieme alla Co2 risparmiata e agli utilizzi, crescono i chilometri percorsi: da 1.268.033 km nel 2009 si è passati ai 5.566.687 km nel 2015 (+29% rispetto al 2014) per un totale di 20.345.149 km percorsi in 7 anni, pari a 507 volte il giro del mondo, o all’ aver percorso 3.147 volte il tragitto Milano-New York

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