Expo continua a vivere a Milano: cinque panchine del padiglione della Germania sono state istallate nel Giardino delle Culture, in via Morosini. La Germania è stata infatti il primo paese ad accogliere la proposta dell’assessorato ai Lavori pubblici di trasferire in città parti dei padiglioni.
L’istallazione delle panchine è stata salutata stamattina da una festa con i residenti del quartiere alla quale hanno partecipato l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza e il Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala. Erano presenti, inoltre, il presidente del Consiglio di Zona 4 Loredana Bigatti, il managing director per progetti di Expo Nussli Group Dietmar Kautschitz, i titolari dell’impresa Corno Guido e Maurizio Corno e il presidente dell’Associazione Giardino delle Culture Sebastiano Gravina.
“Expo entra in città – dichiara l’assessore Carmela Rozza –: è stata una festa popolare e oggi restituisce ai milanesi elementi di design che arricchiscono l’arredo urbano della nostra città. Con questa iniziativa abbiamo scelto di valorizzare Expo che così continua a vivere in città rappresentandone un valore aggiunto: stiamo lavorando affinché altri pezzi che hanno abbellito l’esposizione possano continuare a vivere a Milano. Ringrazio la Germania per la donazione delle panchine e le imprese per il trasporto e la sistemazione nel Giardino della Culture”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati