Nell’ultimo periodo ricevo minacce pesanti, anche di morte, e insulti rivolti a me, alla mia famiglia e allo staff dell’assessorato al welfare, via e-mail e sui social network. Si tratta di frasi infamanti e spesso farneticanti come questa: ‘Carissimo staff dell’assessore Majorino e assessore Majorino volevo augurarvi con tutta l’anima a voi e ai vostri famigliari un 2016 pieno di dolore e morte’, che prosegue con riferimenti ai musulmani e numerose imprecazioni”. Lo afferma in una nota Pierfrancesco Majorino, assessore al welfare del Comune e candidato alle primarie del centrosinistra.

“La mia più grande solidarietà a Pierfrancesco Majorino per le minacce ricevute da lui e dai suoi famigliari, per il suo lavoro sulla strada doverosa dell’integrazione religiosa e del diritto costituzionale al culto.” Lo scrive Emanuele Fiano, deputato e responsabile nazionale Sicurezza e Riforme, su Facebook commentando la notizia delle minacce ricevute dall’assessore Majorino. “Solidarietà e vicinanza a Majorino e al suo staff. Nessuno può pensare di farci cambiare idea con le minacce” scrive Francesca Balzani, vicesindaco e candidata alle primarie di centrosinistra a Milano . “Minacce inaccettabili a @pfmajorino: visioni diverse per il futuro di #Milano ma uniti contro la violenza per il bene della nostra città”. Così sul suo profilo Twitter Corrado Passera, candidato sindaco di Milano.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati