Il grande fiume scende a tre metri sotto lo zero idrometrico. “Di fronte a questa situazione di prolungata siccità, un’attenta pianificazione dell’utilizzo delle risorse idriche è importante soprattutto in vista dei prossimi mesi, dove nelle campagne l’acqua diventa fondamentale per la crescita delle coltivazioni”. È quanto afferma Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, commentando positivamente l’impegno dell’assessore regionale al Territorio Viviana Beccalossi che si è detta pronta a convocare un tavolo di emergenza per programmare la gestione dell’acqua, se la situazione non dovesse cambiare. E mentre inizia l’inverno – spiega la Coldiretti Lombardia – il fiume Po mantiene quasi lo stesso livello idrometrico di questa estate: alle ore 14 di oggi al Ponte della Becca (Pavia) era 2,92 metri sotto lo zero idrometrico, solo 40 centimetri in più di quanto registrato lo scorso mese di luglio. Una situazione frutto della mancanza di piogge che ormai da tempo caratterizza la Lombardia. Dalle Alpi al Po – spiega una rilevazione della Coldiretti regionale su dati Ucea – nella prima decade di dicembre è caduta il 96 per cento di acqua in meno rispetto alla media del periodo, mentre a novembre si è registrato un meno 88 per cento di piogge rispetto alla media.

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