“Quanto accaduto in Consiglio comunale con la delibera sulla riqualificazione degli Scali ferroviari è la prova del fallimento della maggioranza che governa a Palazzo Marino. Il paradigma di una maggioranza che non è in più grado di governare questa città e che ha messo da parte il bene della comunità per il vergognoso scontro politico che si sta consumando all’interno della coalizione di sinistra in vista delle primarie. Sugli Scali l’amministrazione ha impiegato cinque anni per partorire un provvedimento gravemente insufficiente che poi non è riuscita neppure a difendere. Oltre a lasciarci un bilancio insostenibile, con record di tasse, aumentate del 113% a 1.349 milioni di euro, e di spesa, +133% a 752 milioni di euro, la Giunta Pisapia-Balzani consegna così alla prossima amministrazione una città senza progetti per il suo sviluppo, né per gli scali ferroviari né per il dopo Expo sul Quadrante Nord Ovest, per non parlare delle case popolari o dell’Ortomercato. Un fallimento su tutta la linea”. Così Corrado Passera, candidato sindaco di Milano con una piattaforma civica liberale, moderata, alternativa alla sinistra, commenta l’esito in Consiglio comunale della delibera sulla riqualificazione degli Scali ferroviari. E aggiunge: “Un’opportunità persa per creare grandi polmoni di verde, di sviluppo e di socialità in una visione complessiva di sviluppo urbano integrato che a questa giunta manca totalmente. Milano ha un bisogno urgente di recuperare gli scali dismessi, un tema centrale per il rilancio economico e occupazionale e per togliere dal degrado mettendo in sicurezza vaste aree della città. Da sindaco mi impegno a recuperare in pochi mesi il vergognoso ritardo che Pisapia-Balzani hanno accumulato”. (agiellenews.it)

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