Ieri siamo andati a vedere Star Wars per voi e oggi vi spieghiamo le nostre impressioni di pancia senza rivelare nulla.
Disney ci crede, Disney ci crede tanto.
La dimensione degli investimenti per la realizzazione della pellicola e per il contorno devastante di marketing e di merchandising onnipresente è incredibile.
Senza scomodare i numeri, è sicuramente fra le realizzazioni più costose che siano mai state realizzate e già per questo vale la pena vedere il film seppur con la memoria a precedenti scottature di mega-movie come Transformers.

L’unico grosso problema, soprattutto per un fan, è l’aspettativa, l’hype, che dopo così tanta pubblicità ti porta al cinema con l’idea che vedrai sicuramente il film della vita e che quindi rischia di rovinarti qualsiasi cosa sia appena inferiore al capolavoro.

Il film è comprensibilmente girato con uno stile nuovo rispetto le trilogie precedenti. Spessissimo mi sono trovato a pensare che fosse inconfondibilmente a marchio Disney ma questo non è un difetto, piacerà davvero a tutti. Sarà il gancio per portare chi non ha mai visto nulla della galassia lontana a voler vedere questa e la altre trilogie e per la vecchia guardia è un appetizer irresistibile.
Tanti personaggi nuovi, molto promettenti, non so e non voglio valutare aspetti tecnici di sceneggiatura e recitazione ma la cosa certa è che mi stanno già simpatici e che non vedo l’ora di vederli crescere.
Un po’ sbrigativo nel delineare i personaggi e nelle soluzioni dei problemi ma voglio spiegarmi questo e altri aspetti in tre punti:

  • Nulla mi sarebbe mai davvero bastato.
  • Per tutto il film sono stato in estasi o per trama o per immagini o per il suono.
  • Entro i primi 5 minuti avrete già deciso di voler rivedere tutti i precedenti e di arruolarvi nella Resistenza.
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