Migliaia di adesioni all’iniziativa “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanita'”, promossa da Libera e Gruppo Abele, Arci, Legambiente, ANPI e dal giornalista Francesco Viviano. Sono numerose le adesioni di associazioni, comitati, scuole, musicisti, giornalisti, scrittori, singoli cittadini che hanno risposto all’appello delle magliette rosse da indossare oggi: si sono fotografati in rosso, tra gli altri, l’ex premier Enrico Letta, Roberto Saviano, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’ex sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini.Appuntamento centrale questa mattina a Roma in Piazza Immacolata a San Lorenzo. Presenti Luigi Ciotti, Presidente nazionale Libera e Gruppo Abele e Giuseppe Demarzo, coordinatore della rete di Numeri Pari, con qualche centinaio di manifestanti. “Indossiamo una maglietta rossa – si legge nell’appello – per un’accoglienza capace di coniugare sicurezza e solidarieta’. Rosso e’ il colore che ci invita a sostare. Ma c’e’ un altro rosso, oggi, che ancor piu’ perentoriamente ci chiede di fermarci, di riflettere, e poi d’impegnarci e darci da fare. E’ quello dei vestiti e delle magliette dei bambini che muoiono in mare e che a volte il mare riversa sulle spiagge
del Mediterraneo. Di rosso era vestito il piccolo Aylan, tre anni, la cui foto nel settembre 2015 suscito’ la commozione e l’indignazione di mezzo mondo. Di rosso erano vestiti i tre
bambini annegati l’altro giorno davanti alle coste libiche. Di rosso ne verranno vestiti altri dalle madri, nella speranza che, in caso di naufragio, quel colore richiami l’attenzione
dei soccorritori”. Per questo, conclude l’appello, “indossiamo tutti una maglietta, un indumento rosso, come quei bambini. Perche’ mettersi nei panni degli altri – cominciando da quelli dei bambini, che sono patrimonio dell’umanita’ – e’ il primo passo per costruire un mondo piu’ giusto, dove riconoscersi diversi come persone e uguali come cittadini”.

Salvini ironizza

Che peccato, in casa non ho trovato neanche una maglietta rossa da esibire oggi…”. Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio, ministro dell’Interno e segretario
della Lega, lo scrive sul suo profilo Facebook personale, aggiungendo un emoticon, una ‘faccina’ penseriosa.

Martina la indossa

“Indosso questa magliettarossa per sostenere l’iniziativa che Libera e tante associazioni hanno voluto promuovere, è una iniziativa che tocca punti fondamentali della nostra iniziativa politica. E’ un simbolo di tragedie ma anche la consapevolezza del riscatto necessario, del lavoro da fare di quella grande battaglia di valori che siamo chiamati a
compiere ben oltre i nostri errori, i nostri limiti, le nostre discussioni”. Lo ha detto il segretario reggente del Pd Maurizio Martina intervenendo all’assemblea Dem.

Print Friendly, PDF & Email