Biopsie in ritardo al San Paolo, aperta inchiesta

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La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta sul caso dei ritardi delle biopsie all’ospedale San Paolo. Per ora non c’è ipotesi di reato e nemmeno indagati. Il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano ha aperto un fascicolo conoscitivo già all’epoca in cui la Asl le trasmise le ‘carte’ relative al procedimento disciplinare che era stato incardinato nei confronti del responsabile dell’unità di Anatomia Patologica, Gaetano Bulfamante che, come ha riportato oggi il Corriere della Sera, adesso è stato rimosso. Ora inquirenti e investigatori devono valutare se il caso presenti profili penalmente rilevanti

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