Sala Alessi gremita per l’avvio del dibattito pubblico per la riapertura dei Navigli alla presenza del sindaco Giuseppe Sala, dell’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data Lorenzo Lipparini, del coordinatore del Comitato scientifico per la riapertura dei Navigli Antonello Boatti e di Marco Prusicki, componente del Comitato e professore Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano.

Si tratta del primo di una serie di eventi pubblici per presentare alla città il “Progetto Navigli”: un percorso partecipativo che durerà circa un mese e mezzo e avrà come oggetto il documento progettuale di Fattibilità Tecnico Economica, reso disponibile ai cittadini in una versione semplificata e più comprensibile.

Da oggi tutti i materiali sono disponibili sul sito dedicato https://progettonavigli.comune.milano.it e nel Cortile d’Onore di Palazzo Marino è allestita una speciale mostra per vedere da vicino i rendering e consultare il progetto nella sua interezza. A disposizione dei cittadini anche una brochure, distribuita oggi ai partecipanti e disponibile nelle sedi dei Municipi e durante i cinque incontri pubblici in programma.

La consultazione sarà divisa in quattro fasi: dopo l’attivazione del sito e la distribuzione della versione cartacea dei materiali si passerà alla fase di coinvolgimento diretto di cittadini, commercianti, associazioni, comitati di zona attraverso incontri pubblici e sopralluoghi nelle zone interessate dal progetto: il calendario degli incontri è disponibile al link https://progettonavigli.comune.milano.it/incontri-pubblici. La terza fase si concentrerà invece sulla raccolta dei contributi, l’ultima alla restituzione dei risultati ottenuti. Il percorso di partecipazione sarà coordinato da Andrea Pillon, professionista selezionato tramite avviso pubblico, a cui è affidato il compito di garantire l’imparzialità del dibattito.

Informazioni, materiali e modalità di partecipazione al link https://progettonavigli.comune.milano.it

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati